Miglior notebook 2023: quale scegliere

Le migliori scelte per il notebook del 2023: confronto e recensioni per trovare il modello perfetto per le vostre esigenze.

Se state cercando un nuovo notebook, selezionare il modello migliore tra le centinaia disponibili può essere un compito scoraggiante.
In questo articolo cerchiamo di fornire suggerimenti utili partendo da alcuni fattori chiave da considerare quando si sceglie un notebook, come la potenza di elaborazione, le dimensioni e la portabilità, le specifiche tecniche, il sistema operativo e il budget. Proviamo anche anche a fare qualche nome per scegliere il miglior notebook 2023 a seconda delle proprie specifiche esigenze.

L’obiettivo dell’articolo è farsi un’idea di cosa si dovrebbe cercare in un notebook e della fascia di prezzo entro cui muoversi. I nomi che presentiamo si mettono in evidenza per il buon rapporto qualità-prezzo ma è sempre bene verificare, ad esempio, l’andamento dei prezzi su Amazon Italia con apposite estensioni come Keepa: in questo modo è possibile verificare quando è meglio comprare e se il prezzo sia davvero quello più basso.

Quale notebook scegliere a seconda delle proprie necessità

Per un notebook a uso ufficio, utile anche per guardare video, film ed utilizzare programmi “basici” bastano un processore quad-core e 4-8 GB di memoria RAM. Quasi tutti i computer arrivano oggi con un SSD a bordo: in ogni caso vanno comunque evitati i sistemi con hard disk. Una macchina del genere si colloca nella fascia dei 400 euro.

Se hai già bisogno di usare il notebook per qualche progetto grafico con Photoshop o software simili (CAD compresi), per lo smart working, per qualche videogioco in configurazione non troppo “spinta”, è importante optare per un notebook dotato di almeno 8 GB di RAM e di un processore più potente con almeno 6 core fisici.
Di solito questi sistemi si posizionano entro i 600-800 euro; con una scheda grafica dedicata si può arrivare a 800-1.000 euro in configurazioni da 16 GB di RAM, processore octa-core e GPU RTX 3050.

Oltre la soglia dei 1.000 euro si trovano notebook gaming o comunque sistemi molto più versatili ma decisamente più costosi. In questa fascia di prezzo si collocano anche gli ultrabook ovvero i sistemi con spessore ridotto ideali per chi porta con sé il PC tutto il giorno e vuole evitare dispositivi ingombranti, pesanti e scarsamente maneggevoli.

Parlando di laptop da gioco, quelli capaci di muovere risoluzioni Full HD con una frequenza di refresh pari a 144 Hz e massima qualità nei videogiochi, si devono spendere almeno 1.000-1.200 euro tenendo presente che il processore e la scheda grafica di un notebook di solito non sono aggiornabili, tranne alcune rare eccezioni.

Display

I notebook di solito utilizzano buoni schermi IPS anche se i modelli più economici montano display di tipo TN: abbiamo visto le differenze nell’articolo sulla scelta del monitor per PC: le considerazioni valgono anche per i portatili. Nel caso dei display TN, l’angolo di visione è molto più ridotto rispetto agli IPS.

Quando il costo del portatile supera gli 800 euro, il display è di solito un Full HD a 144 Hz. Oltre i 1.200 euro si trovano notebook a uso professionale che presentano schermi qualitativamente migliori.

Già lo scorso anno ASUS raccontava perché e quando scegliere schermi OLED sui notebook: colori estremamente realistici e vividi, neri profondi, protezione della vista e fluidità dell’immagine. I notebook più economici con schermo OLED si aggirano intorno ai 1.000 euro di prezzo.

Per gli appassionati di gaming sono disponibili sul mercato notebook che includono uno schermo con una tecnologia di refresh adattivo. Le tecnologie VRR (Variable Refresh Rate) provvedono ad adattare dinamicamente la frequenza di aggiornamento del monitor ai segnali della scheda grafica evitando fenomeni di screen tearing ovvero il fenomeno per cui un singolo fotogramma visualizzato sullo schermo contiene informazioni provenienti da due o più fotogrammi (si presentano artefatti, anomalie grafiche).
Le tecnologie utilizzate si chiamano FreeSync e G-SYNC: quest’ultima, essendo una tecnologia proprietaria, porta a un prodotto più costoso. A meno che non compaia la dizione compatibile con G-SYNC: in questo caso si tratta di FreeSync, soluzione interamente software basata sullo standard Adaptive Sync.

Difficile, se non praticamente impossibile, sfruttare oggi computer con frequenza di refresh molto elevata, pari a superiore a 240 Hz.

CPU e GPU

Uno degli aspetti fondamentali nella scelta di un notebook resta ovviamente il processore accanto alla dotazione di memoria RAM.

I produttori di notebook spesso affiancano Intel Core i7 e AMD Ryzen 7 a schede grafiche come una RTX 3060: si tratta di una scelta che rende il sistema più costoso ma non giustifica il balzo in avanti in termini di performance rispetto a un Core i5 o a un Ryzen 5.

In generale è una mossa furba guardare ai notebook “spinti” da processori delle generazioni precedenti perché possono garantire un rapporto qualità-prezzo ancora migliore.
Ci sono sistemi basati su processore Intel Alder Lake di dodicesima generazione con 16 core fisici: sono macchine professionali che però non forniscono alcun miglioramento in ambito gaming rispetto ai modelli con processore octa-core.

Per decodificare la lunga sigla che descrive i modelli di processori Intel suggeriamo di leggere il nostro articolo incentrato sul significato delle sigle dei processori Intel.
Uno schema simile è applicato dalla rivale di Sunnyvale: in un altro articolo sveliamo le sigle dei processori AMD Ryzen.

Due parole sulla sezione grafica: GPU dedicata

Parlando di sezione grafica, tanti sistemi in commercio offrono una GPU integrata nel processore mentre altri offrono una GPU dedicata. In linea generale i sistemi dotati di una NVidia GeForce RTX 3060 offrono un ottimo compromesso.
In termini di prestazioni, al di sopra e progressivamente a salire si pongono GPU come le AMD Radeon 6700M/6800M, le NVidia RTX 3070/3080/4080/4090.

A fine febbraio 2023 è stato confermato l’arrivo sul mercato dei nuovi laptop ASUS, GIGABYTE e Samsung alimentati con le schede NVidia GeForce RTX 4070, 4060 e 4050. Si tratta di sistemi destinati principalmente ai creatori di contenuti la cui uscita, verosimilmente, porterà a prezzi più contenuti per i portatili già in commercio:

  • Le GPU GeForce RTX 4070 consentono agli utenti di lavorare su file video HDR a 6K RAW con decodifica velocissima, esportare in AV1 con il nuovo codificatore di ottava generazione e godere di un aumento delle prestazioni di quasi il 40% rispetto alla generazione precedente.
  • Le GPU GeForce RTX 4060 abbinate a 8 GB di memoria video offrono tempi di rendering in Blender che sono il 38% più veloci rispetto all’ultima generazione, eccellente per il 3D modeling e animation.
  • Le GPU GeForce RTX 4050 possono accelerare le funzionalità AI nella fotografia, nella progettazione grafica o nell’editing video, incluse prestazioni del 54% più veloci in Topaz Video per l’upscaling e l’editing di filmati.

Nell’immagine il notebook Samsung Galaxy Book3

NVidia cita i nuovi laptop progettati per rivoluzionare il lavoro dei content creator anche in movimento: il nuovissimo Samsung Galaxy Book3, il leggero ed ergonomico GIGABYTE Aero 16 e Aero 14, ASUS ROG FLOW Z13, MSI Stealth 17 Studio, Razer Blade 16 e Razer Blade 18.

Nell’immagine il notebook ASUS AERO 16 OLED.

Una buona idea: scegliere notebook basati su processori della generazione precedente

I produttori di PC spesso abbinano un Intel Core i7 o un AMD Ryzen 7 con schede grafiche come una RTX 3060, il che rende piuttosto costosi i sistemi con un rapporto qualità-prezzo che spesso non convince. Esistono modelli di notebook con qualcosa di meno potente come un Ryzen 5 o un Core i5 a sei core con RTX 3060.

Ecco perché, come abbiamo detto, in molti casi è meglio guardare alle apparecchiature con processori delle generazioni precedenti perché possono essere molto più convenienti pur sfruttando la sezione grafica in modo molto simile rispetto ai modelli di “ultimo grido”.

Connettività

I notebook moderni dispongono soltanto di una porta USB-C. In alcuni casi essa è compatibile Thunderbolt 4, una connessione che permette di trasferire dati ad alta velocità ma anche di collegare schede grafiche esterne, utili ad esempio per collegare un laptop compatto a una scheda video più potente una volta tornati a casa o in ufficio.
Thunderbolt 4 permette di trasferire fino a 40 Gbps, larghezza di banda offerta ad esempio solo da USB Gen 3×2 (USB4 40 Gbps) e successive: ne parliamo nell’articolo sulle differenze tra porte e cavi USB.

Parlando di connettività wireless vale la pena iniziare a puntare su modelli con compatibili WiFi 6E o almeno WiFi 6 (802.11 ax). Parliamo delle differenze tra WiFi 6E e WiFi 6 in un altro articolo.

Dissipazione del calore

Inutile acquistare un notebook con un hardware di primo livello se il sistema non è progettato per gestire la corretta dissipazione del calore. Un buon raffreddamento è essenziale per evitare fenomeni di thermal throttling e l’improvviso decadimento prestazionale dovuto a temperature di lavoro troppo elevate.

I vari produttori di notebook offrono utilità per modificare il funzionamento delle ventole o ridurre il consumo di CPU e GPU quando non è necessaria molta potenza.

Come regola generale, di solito è conveniente sollevare leggermente la parte posteriore del notebook in modo tale che ci sia un minimo movimento d’aria sotto l’apparecchiatura. È in questa zona, insieme a quella laterale, che solitamente entra l’aria fresca, mentre l’aria calda esce dalla parte posteriore. Esistono diversi design, quindi non è sempre così, ma ove possibile è bene evitare di ostruire o rendere problematico il flusso dell’aria.

Sistema operativo

Alcuni produttori, per ridurre ulteriormente il prezzo di vendita dei loro dispositivi, li commercializzano sprovvisti di sistema operativo. In alcuni casi vengono installati una distribuzione Linux o al massimo FreeDOS, sistema operativo che rappresenta un’alternativa open source allo storico MS-DOS.

Su alcuni nuovi PC, FreeDOS viene installato per evitare i costi di licenza di Windows 11 ed evitare che venga visualizzato un messaggio d’errore alla prima accensione del PC a causa dell’assenza di un sistema operativo.
FreeDOS viene utilizzato anche per l’installazione del firmware: alcune schede madri permettono l’installazione e l’aggiornamento del BIOS proprio tramite questo sistema operativo. Nella catena distributiva, quindi, FreeDOS viene spesso utilizzato per aggiornare il BIOS alla versione più recente.

Nella selezione che presentiamo di seguito, abbiamo scartato i notebook al di sotto dei 350 euro e quelli a uso spiccatamente professionale oltre i 1.300 euro; tra parentesi il prezzo che si dovrebbe trovare su Amazon Italia e che risulta equo rispetto alle caratteristiche di ciascun sistema.

Migliori notebook 2023: la nostra selezione

Di seguito proponiamo una scelta di notebook per il 2023: i suggerimenti vanno presi come indicazioni di carattere generale, esemplari di laptop che secondo noi sono un buon punto di riferimento nelle rispettive fasce di prezzo. I dispositivi sono ordinati per prezzo crescente: si parte da sistemi piuttosto basici, capaci comunque di offrire buone prestazioni, per arrivare ad alcuni esempi di PC più professionali, gaming e ultrabook.

Dove non è indicata la diagonale dello schermo, si tratta di notebook con un display standard da 15,6 pollici. Quando non è indicato lo storage SSD, la capacità dell’unità di memorizzazione a stato solido si intende pari a 256 GB.
Poiché le offerte dei produttori e le schede di ciascun prodotto possono essere soggetti a modifiche, suggeriamo di verificare con attenzione le specifiche pubblicate nelle pagine di acquisto pubblicate sul Web.

(a circa 350 euro)

(a circa 350 euro)

(a circa 380 euro)

Notebook MEDION E16401

(a circa 500 euro)

Lenovo IdeaPad 3 15ALC6, AMD Ryzen 7 5700U, 16 GB RAM, 1 TB SSD

(a circa 600 euro)

(a circa 630 euro)

(a circa 650 euro)

(a circa 730 euro)

(a circa 740 euro)

(a circa 850 euro)

MSI Gaming GF63 12UDX-052IT Thin, Intel Core i7-12650H, 8 GB RAM, 512 GB SSD, NVIDIA GeForce RTX 3050

(a circa 900 euro)
Notebook MSI GF63 gaming Thin

(a circa 950 euro)

Acer Nitro 5 AN515-58-567C, Intel Core i5-12500H, 8 GB RAM, 512 GB SSD, NVIDIA GeForce RTX 3050 4GB GDDR6

(a circa 900 euro)

(a circa 925 euro)

LG gram 16Z90Q, Intel Core i5-1240P, 16 GB RAM, 512 GB SSD, 16 pollici 16:10

(a circa 1.000 euro)

(a circa 1.100 euro)

 

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