Quale micro SD scegliere: le differenze

Differenze tra le varie schede SD disponibili sul mercato: quali sono le migliori e più veloci. Cosa significano le icone C, U, V e A.
Quale micro SD scegliere: le differenze

Le schede micro SD non sono tutte uguali. Se si è in procinto di acquistare una micro SD per il proprio dispositivo mobile, è bene controllarne attentamente le specifiche. Ci sono infatti notevoli differenze in termini di capacità di archiviazione, velocità di lettura e scrittura, classe e standard.
I più recenti smartphone, tablet e convertibili sono dotati di uno slot che accoglie schede micro SD e che può essere utilizzato per estendere (spesso anche fino a 512 GB) le capacità di memorizzazione del dispositivo.

Ma quale micro SD scegliere? Se si avesse in programma, ad esempio su uno smartphone Android, di spostarvi delle applicazioni e di eseguirle direttamente dalla micro SD, è importante comprare una scheda SD veloce.

L’installazione di un sistema operativo come Android su una scheda SD può essere una buona scelta: è possibile godere di prestazioni di primo livello, a patto di scegliere con attenzione la micro SD.

Differenze tra schede SD e micro SD

La principale differenza tra una scheda SD e una micro SD risiede nella rispettiva dimensione fisica: le schede SD (Secure Digital) sono più grandi e sono utilizzate principalmente in fotocamere digitali, videocamere e altri dispositivi elettronici.
Le schede micro SD sono più piccole e sono utilizzate principalmente in smartphone, tablet, droni, telecamere di sicurezza e altri dispositivi simili che non possono utilizzare uno slot di grandi dimensioni.

Per utilizzare una scheda micro SD in un dispositivo che accoglie una SD è ovviamente necessario ricorrere a un adattatore: i produttori di queste schede di memoria solitamente ne forniscono uno nella confezione.

micro SD: differenze e caratteristiche

Quando si deve acquistare una micro SD è opportuno dare uno sguardo alle sigle e ai simboli stampati sulla scheda stessa.

La capacità di archiviazione è l’elemento che balza immediatamente all’occhio: varia da qualche gigabyte a diversi terabyte.
Le sigle più comuni utilizzate per differenziare le schede micro SD sono le seguenti:

  • SD: Secure Digital fino a 2 GB
  • SDHC: Secure Digital High Capacity fino a 32 GB
  • SDXC: Secure Digital eXtended Capacity fino a 2 TB


Fonte dell’immagine: Transcend

Le SDHC sono compatibili con la (quasi) totalità dei dispositivi in circolazione mentre le SDXC possono essere utilizzate solo ed esclusivamente sui prodotti che le supportano.

Oltre all’aspetto legato alla capacità, vi è quello forse più importante: la classe di appartenenza della scheda micro SD.
Questa informazione esprime la velocità minima di scrittura della micro SD durante l’attività di memorizzazione di un file.

La ragione di questa classificazione è facilmente intuibile: le micro SD nascono, in primis, per fotocamere, videocamere e altri dispositivi di registrazione che devono trasferire dati voluminosi “in tempo reale”. Utilizzare un supporto di memorizzazione che non riesce a scrivere dati al “ritmo” richiesto dall’hardware significa produrre un video di scarsa qualità, con diversi frame persi e fluidità del filmato che lascia a desiderare.

Prendete in esame la tabella che segue (fonte: Kingston): la classe indica il numero minimo di megabyte che la scheda SD è in grado di scrivere ogni secondo.
Le classi di velocità delle schede SD sono indicate dal numero che si trova all’interno dell’icona che raffigura la lettera C (“C” sta appunto per “classe”).


Le classi di velocità vanno dalla Classe 2 alla Classe 10, dove la Classe 10 è la più veloce. Il numero va inteso come la velocità di scrittura minima: ad esempio una micro SD di Classe 4 può scrivere dati a una velocità minima di 4 MB/s; una scheda di Classe 10 può scrivere dati a una velocità minima di 10 MB/s.

È importante tenere presente che la classe di velocità indica solo la velocità minima di scrittura supportata dalla scheda e non la velocità massima di lettura o scrittura effettiva. Il dato sulla classe di appartenenza descrive insomma la “soglia minima”, non il tetto prestazionale massimo.

Le micro SD di classe 2, 4, 6 e 10 sono “universalmente utilizzabili”; tuttavia, per ottenere prestazioni migliori ove possibile bisogna ricorrere alle schede che espongono le icone U e V (vedere il paragrafo seguente).

Standard di velocità: UHS e Video Speed Class

Gli standard di velocità, come accennato in precedenza, sono un’altra differenza importante tra i vari modelli di schede micro SD.

Lo standard UHS (Ultra High Speed) consente l’ottenimento di velocità di trasferimento dati più elevate rispetto alle schede SD “non-UHS”.

Lo standard UHS-I assicura una velocità di trasferimento dati massima pari a 104 MB/s mentre UHS-II e UHS-III offrono rispettivamente velocità massime di 312 MB/s e 624 MB/s. È importante notare che, per beneficiare dei vantaggi di UHS, il dispositivo nel quale la scheda SD viene inserita deve a sua volta essere compatibile con lo standard UHS corrispondente.
Nella tabella di Kingston presentata in precedenza, è possibile fare riferimento alla colonna Velocità UHS Classe per verificare le icone esposte sulle schede SD che supportano UHS.

La velocità con cui i dati saranno effettivamente scritti sulla micro SD, però, non sarà mai quella dichiarata dal produttore o comunque quella massima raggiungibile nell’ambito della classe corrispondente.

La Video Speed Class è stata invece introdotta per garantire che le schede SD siano in grado di registrare video ad alta qualità senza interruzioni o problemi di buffering. Sono al momento previste cinque possibili classi di velocità video: V6, V10, V30, V60 e V90.

V6 e V10 supportano rispettivamente una velocità minima di scrittura di 6 MB/s e 10 MB/s, mentre V30 e V60 supportano rispettivamente una velocità minima di scrittura di 30 MB/s e 60 MB/s. Con V90 si può salire fino a 90 MB/s.
Anche nel caso delle classi di velocità video, il numero rappresenta la velocità di trasferimento dati minima garantita espressa in MB/s.
Una scheda SD con la classe di velocità video V30 è già sufficiente per la registrazione di video ad alta definizione (Full HD). Per gestire video 4K e 8K, è bene orientarsi su schede SD V60 e V90.

In figura, una micro SDXC di classe U3/V30 da 128 GB attualmente commercializzata da Samsung.

Su Amazon Italia si possono acquistare schede SD V60 o di classe superiore a prezzi variabili.
Semplici micro SD di classe 10 sono disponibili su Amazon a partire circa 10 euro.

Schede micro SD A1 e A2: le principali caratteristiche

Le schede micro SD A1 e A2 (espongono i loghi in figura) aderiscono a due standard introdotti dalla SD Association per indicare supporti in grado di gestire un gran numero di operazioni ad accesso casuale.

La classe A1 è stata introdotta nel 2016 ed è progettata per garantire prestazioni elevate per le applicazioni in ambito mobile. Questa classe assicura una velocità di scrittura sequenziale pari ad almeno 10 MB/s e una velocità di lettura sequenziale di almeno 16 MB/s. La principale caratteristica risiede però nell’abilità di gestire un’elevata quantità di operazioni casuali in lettura/scrittura: 1500/500 IOPS.

IOPS è l’acronimo di Input/Output Operations Per Second ed è un valore che esprime il numero di operazioni di input/output (lettura e scrittura) che un dispositivo di storage, come una scheda di memoria, può effettuare in un secondo.

Le schede micro SD A2 sono state introdotte nel 2018 e offrono prestazioni ancora più elevate rispetto alle A1. La classe A2 garantisce una velocità di scrittura sequenziale di almeno 10 MB/s, una velocità di lettura sequenziale di almeno 30 MB/s e una velocità di lettura random di almeno 4000 IOPS (2000 IOPS in scrittura).
Le schede A2 possono sostenere un elevato volume di operazioni casuale: sono quindi adatte per le applicazioni che richiedono l’accesso rapido e frequente ai dati. Alcuni esempi di schede SD A2 sono disponibili su Amazon.

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