Meta, in arrivo il suo store di app tramite Facebook: sfiderà App Store e Play Store

Grazie al DMA prossimo ad entrare in vigore, Meta può inserirsi nel mercato oggi dominato da Apple (App Store) e Google (Play Store).

Meta è un colosso tech, ed essendo tale nei suoi programmi ci potrebbe essere l’espansione anche in altri settori oltre a quelli in cui già opera. Nelle ultime ore si parla in particolare della possibilità di entrare in diretta competizione con App Store di Apple e Play Store di Google nell’Unione Europea attraverso Facebook e gli annunci pubblicati sullo stesso social network.

Meta ritiene che il suo app store possa favorire gli sviluppatori

Da un report dell’ultima ora pubblicato da The Verge si apprende che la nuova feature di Facebook dovrebbe debuttare entro la fine dell’anno con la collaborazione di una manciata di sviluppatori di app per Android. Meta pare voglia sfruttare a proprio vantaggio la normativa UE chiamata Digital Markets Act (DMA) che – salvo soprese – entrerà in vigore la prossima primavera. Dovesse andare tutto come previsto, infatti, Apple e Google dovrebbero aprire le loro piattaforme mobili a metodi alternativi per scaricare le applicazioni.

A dire il vero, Android tecnicamente già consente il sideload, anche se negli uffici di Google non è una pratica ben vista (per ovvi motivi economici). Ma forse è proprio per questo motivo che Meta ritiene sia una mossa più saggia partire proprio da Android, e non da iOS.

Meta ha studiato una strategia molto semplice per attirare l’attenzione degli sviluppatori al suo programma pilota (che, come anticipato, dovrebbe partire entro la fine del 2023): per i developer i tassi di conversione saranno più alti rispetto a quelli previsti dagli altri negozi digitali.

Tom Channick, un portavoce del gigante di Menlo Park che di recente ha presentato il visore Quest 3, ha confermato che l’azienda ha intenzione di inserirsi (anche) in questo mercato:

Siamo sempre stati interessati ad aiutare gli sviluppatori a distribuire le loro applicazioni, e nuove soluzioni aggiungerebbero più concorrenza in questo settore. Gli sviluppatori meritano più modi per far arrivare più facilmente le loro app alle persone che le vogliono.

Ma non c’è solo la società di Mark Zuckerberg a voler tentare questa strada. A marzo di quest’anno, infatti, Microsoft ha dichiarato senza troppi giri di parole che nel 2024 vorrebbe lanciare in Europa (sfruttando il DMA, ovviamente) un suo store di applicazioni per iOS e Android.

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