Microsoft Edge, pericolo privacy: bug mostra a Bing tutti i siti visitati dagli utenti

Su Reddit in queste ore stanno piovendo segnalazioni riguardanti un grave problema di privacy scoperto in Microsoft Edge. A quanto pare, infatti, il browser della società di Redmond invierebbe tutti gli URL visitati al sito Web dell’API Bing, compromettendo la cronologia degli utenti e rendendola visibile a chiunque controlli il portale bingapis.com. La causa sembra essere già stata trovata, ma la soluzione deve ancora arrivare ufficialmente.

Un ricercatore indipendente ha messo in evidenza come Edge stia inviando continuamente i link completi dei siti Web visitati al server Microsoft, per ragioni inizialmente non chiare. Con il supporto di altri utenti, anch’essi infastiditi da questo apparente bug, si è giunti a una conclusione: il problema è correlato alla funzionalità Follow Creator, grazie alla quale è possibile seguire i creator preferiti su YouTube e su altri siti Web con pochi clic.

Attivata di default sin dalla sua introduzione nel browser, non avviserebbe Bing semplicemente della visualizzazione di determinate pagine dove i creator stessi risultano particolarmente attivi – che si tratti di Twitch, Reddit, YouTube o Facebook -, bensì di tutte le pagine visitate durante una sessione di navigazione con Edge. Ogni URL non filtrato da Microsoft, dunque, viene trasferito alle API Bing.

I portavoce di Microsoft hanno confermato di essere al lavoro su una soluzione definitiva: “siamo a conoscenza delle segnalazioni, stiamo indagando e adotteremo le misure appropriate per risolvere eventuali problemi“, afferma Caitlin Roulston, direttrice delle comunicazioni di Microsoft.

Fino a quando l’indagine interna non verrà completata, pertanto, si consiglia di disattivare la funzione in questione. Per farlo bisogna visitare la sezione Impostazioni del browser, cercando semplicemente la voce Mostra suggerimenti per seguire i creatori in Microsoft Edge o seguendo il percorso Privacy, Ricerca e servizi, Servizi. Una volta trovata, basta modificare lo stato dell'”interruttore” corrispondente.