OpenAI e Jony Ive: dettagli sul nuovo dispositivo AI

Scopri i dettagli sul dispositivo AI di OpenAI e Jony Ive, previsto per il 2026. Non sarà in-ear né indossabile. Controversie legali in corso.
OpenAI e Jony Ive: dettagli sul nuovo dispositivo AI

Una nuova disputa legale coinvolge OpenAI e il celebre designer Jony Ive, ostacolando lo sviluppo di un misterioso dispositivo AI.

Secondo documenti emersi da una causa, OpenAI è stata costretta a rimuovere ogni riferimento pubblico al marchio “io”, legato alla sua divisione hardware consumer, acquisita per 6,5 miliardi di dollari. Questo provvedimento è il risultato di un’azione legale avviata dalla startup Iyo, che accusa OpenAI di aver violato il suo marchio.

Iyo, nota per le sue cuffie in-ear definite com “Il primo computer audio al mondo“, sostiene che il nome “io” scelto da OpenAI crei confusione sul mercato. Le prove presentate includono e-mail tra dirigenti di OpenAI, incluso il CEO Sam Altman, e Iyo, nelle quali si discuteva una possibile collaborazione. Tuttavia, Altman avrebbe declinato un’offerta di investimento affermando: “Grazie, ma sto lavorando a qualcosa di competitivo“.

Il nuovo dispositivo AI di OpenAI non sarà in-ear

Nonostante il dispositivo non sarà in-ear, come confermato da Tang Tan, Chief Hardware Officer di OpenAI, i documenti rivelano che questa opzione era stata inizialmente considerata. Infatti, una comunicazione interna suggeriva l’acquisto di scansioni 3D di orecchie umane per studiarne l’ergonomia. Nel processo di sviluppo, OpenAI ha analizzato vari formati, tra cui dispositivi desktop, mobile, wireless e cablati, acquisendo oltre 30 modelli di cuffie, inclusi auricolari e apparecchi acustici.

La controversia ha evidenziato i rischi legali nel lancio di nuovi brand nel competitivo mercato dell’hardware AI. Un ordine restrittivo temporaneo ottenuto da Iyo ha obbligato OpenAI a interrompere ogni riferimento al marchio “io”, complicando ulteriormente i piani dell’azienda. Sebbene il dispositivo non sarà disponibile prima del 2026, le speculazioni sulle sue caratteristiche continuano, alimentate dalla collaborazione tra OpenAI e Jony Ive, noto per il suo contributo al design di prodotti iconici di Apple. Questa vicenda sottolinea l’importanza di strategie legali solide e di una pianificazione attenta nell’espansione verso nuovi settori tecnologici.

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