Privacy: Meta e UE hanno trovato l'accordo sui dati

Meta fa un passo avanti, che è un passo indietro: introdurrà un nuovo livello di privacy a metà tra la profilazione totale e l'abbonamento senza pubblicità mirata
Privacy: Meta e UE hanno trovato l'accordo sui dati

Meta ha annunciato una modifica al suo controverso modello pubblicitario “pay-or-consent” (paga o acconsenti) per gli utenti europei di Facebook e Instagram, un cambiamento che il gigante dei social media attuerà il prossimo anno in risposta alle pressioni e alle multe dell’Unione Europea.

La Commissione Europea ha riconosciuto l’offerta di Meta che prevede l’inclusione di una terza opzione per gli utenti che desiderano limitare la raccolta di dati personali. Questa intesa provvisoria rappresenta un passo significativo in una lunga controversia che ha visto Meta sanzionata per le scelte troppo nette imposte ai suoi utenti.

Il modello originale dava agli utenti UE la scelta rigida tra pagare per accedere alle piattaforme senza pubblicità o accettare il tracciamento e la profilazione completa per la pubblicità di Meta. Dopo che la Commissione ha comminato una sanzione DMA, Meta aveva già apportato una prima modifica al modello nel novembre 2024, sostenendo di aver ridotto la quantità di dati personali utilizzati per il targeting degli utenti che rifiutavano il tracciamento completo.

Perché la UE aveva multato Meta

La necessità di modificare il sistema pubblicitario è emersa in seguito alle severe azioni intraprese dall’Unione Europea. Meta è stata multata per 200 milioni di euro lo scorso aprile per aver violato il Digital Markets Act (DMA). La sanzione era specificamente correlata alla scelta binaria che la società imponeva agli utenti dell’UE: o accettare di essere tracciati e profilati per gli annunci di Meta o pagare per accedere a versioni prive di pubblicità delle piattaforme.

La Commissione aveva precedentemente avvertito Meta che era necessario un impegno maggiore per conformarsi pienamente alla legislazione europea, minacciando nuove sanzioni DMA in caso di inadempienza. Per i funzionari, questa impostazione non offriva una vera libertà di scelta, portando alla richiesta di soluzioni che andassero oltre la semplice opzione di pagamento.

Facebook e Instagram: che succede a gennaio 2026

La versione modificata dell’offerta di Meta, che è stata accolta dalla Commissione, sarà introdotta a partire da gennaio 2026. Questa revisione si concretizzerà nell’aggiunta di una terza alternativa al modello pubblicitario. Secondo quanto dichiarato dalla Commissione, la nuova offerta garantirà agli utenti una “scelta effettiva“.

Gli utenti avranno così la possibilità di acconsentire all’uso dei propri dati personali per visualizzare annunci completamente personalizzati, oppure potranno scegliere di fornire “meno dati personali” e visualizzare una “pubblicità personalizzata più limitata“. Un portavoce di Meta, Matthew Pollard, ha confermato che l’azienda ha preso atto della dichiarazione della Commissione, ribadendo che gli annunci personalizzati sono “vitali per l’economia europea“.

La Commissione ha anche chiarito che le versioni in abbonamento senza pubblicità delle piattaforme, lanciate nel novembre 2023, continueranno a essere disponibili anche dopo l’aggiornamento del modello pubblicitario. Nonostante i progressi, i funzionari UE hanno sottolineato che il caso non è ancora chiuso.

La Commissione monitorerà attentamente l’implementazione effettiva di questa terza alternativa e si aspetta di ricevere feedback sul modello rivisto dopo gennaio. Un portavoce digitale ha aggiunto che questa terza alternativa deve essere “efficace“, “solida“, “visibile” e “funzionante per i nostri consumatori“.

Meta potrebbe ancora dover affrontare sanzioni periodiche nel caso in cui la Commissione valuti una non conformità con il DMA dopo l’implementazione del nuovo modello.

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