Satelliti GPS trasmettono registrazioni audio: perché succede?

Perché i satelliti GPS e in generale i sistemi di posizionamento stanno rilanciando registrazioni audio provenienti dalla Terra? Un ricercatore si accorge dello strano fenomeno e pubblica una serie di esempi di notevole interesse.

Un ricercatore indipendente ha dimostrato che i satelliti GPS stanno trasferendo anche quelle che sembrano registrazioni audio. Come si vede nel video “Come ricevere trasmissioni vocali dai satelliti GPS“, attrezzandosi con apposite apparecchiature riceventi, è possibile captare un’ampia varietà di segnali.

Nell’articolo incentrato sul posizionamento GPS, abbiamo spiegato che in realtà la denominazione GPS dovrebbe essere utilizzata soltanto per riferirsi alla rete di satelliti in orbita intorno alla Terra, progettata e gestita dal governo USA. L’Unione europea ha promosso il suo progetto Galileo, sistema di navigazione satellitare indipendente dall’amministrazione americana. Ma ne esistono altri, come ad esempio quelli delle nazioni asiatiche. GLONASS, per esempio, è il sistema di navigazione satellitare gestito dalla Russia mentre Beidou e NavIC sono, rispettivamente, le soluzioni cinese e indiana.

Con HackRF si ricevono registrazioni audio dai satelliti GPS

L’autore della scoperta spiega che dotandosi ad esempio di un dispositivo HackRF, piattaforma open source ideata per svolgere sperimentazioni con le tecnologie SDR (Software Defined Radio),  si possono ricevere e trasmettere segnali radio. Il software aiuta a definire modulazione, demodulazione, codifica e decodifica dei segnali. In questo modo i ricercatori, gli sviluppatori e gli appassionati di comunicazioni radio possono esplorare e fare esperimenti su diverse bande e protocolli radio senza dover utilizzare hardware specifico per ogni frequenza o protocollo.

HackRF opera su un’ampia gamma di frequenze, da 1 MHz a 6 GHz, permettendo di ricevere e trasmettere segnali radio in varie bande di frequenza, tra cui quelle utilizzate per WiFi, Bluetooth, cellulari, GPS, radio FM, radio amatoriali e molte altre.

Per descrivere il suo lavoro, il ricercatore ha condiviso esempi di segnali ritrasmessi sui downlink dei satelliti Beidou, GLONASS ed Elektro-L (una serie di satelliti meteorologici sviluppati per l’Agenzia spaziale russa) a 1,5442 GHz; nel caso dei satelliti GPS a 2,226 MHz.

Perché i satelliti GPS stanno trasmettendo segnali audio?

Molti satelliti di navigazione e meteorologici sono dotati di un ripetitore SAR (Search and Rescue). Si tratta di un dispositivo progettato per fornire un importante servizio di ricerca e soccorso in caso di emergenze. Il sistema è utilizzato per localizzare e assistere persone in difficoltà in mare, in montagna o in altre aree remote e isolate.

Il SAR sul satellite funge da ripetitore per trasmettere il segnale di emergenza ricevuto da un dispositivo a terra verso il centro di controllo COSPAS-SARSAT. Da lì, il segnale viene elaborato e localizzato per determinare la posizione approssimativa della persona in difficoltà. Queste informazioni vengono quindi trasmesse agli enti di ricerca e soccorso.

Come segnala l’autore della scoperta, sembra tuttavia che i ripetitori SAR di cui sono dotati i satelliti captino tutti i tipi di segnali da terra, comprese le trasmissioni vocali. I segnali sono inviati in broadcast dai satelliti in forma non crittografata e all’ascolto paiono molto simili ai flussi audio di una radio FM o di un walkie-talkie.

L’ipotesi del ricercatore è che sulla Terra vi siano alcuni sistemi di comunicazione che, in alcuni Paesi, condividono le frequenze utilizzate dai localizzatori di emergenza. Non esclude però, come ben evidenziano i contenuti di alcuni “vocali” intercettati che utenti malintenzionati stiano abusando del comportamento dei ripetitori SAR per inviare e gestire le proprie comunicazioni.

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