Secondo Linus Torvalds Elon Musk è troppo stupido per lavorare in una Tech Company

Nuova uscita senza peli sulla lingua per Linus Torvalds: chi, come Musk, conta le righe di codice degli sviluppatori è semplicemente uno stupido.
Secondo Linus Torvalds Elon Musk è troppo stupido per lavorare in una Tech Company

Linus Torvalds, il celebre creatore di Linux, è noto per la sua schiettezza e per non aver mai esitato a esprimere giudizi diretti, a volte anche scortesi. Recentemente, ha scelto un nuovo bersaglio per le sue critiche, mettendo in discussione in modo chiarissimo la competenza di Elon Musk, il miliardario CEO di Tesla e SpaceX, per guidare un’azienda tecnologica.

Le dichiarazioni che hanno acceso il dibattito sono arrivate durante un’apparizione in un video pubblicato sul popolare canale YouTube Linus Tech Tips (LTT), gestito da un altro “Linus”, Sebastian.

L’intervista, originariamente, era incentrata su argomenti tecnici come le architetture hardware e il futuro dell’open source. Tuttavia, in un’atmosfera rilassata, Torvalds ha approfittato del momento per lanciare un attacco incisivo.

Cosa pensa Torvalds di Musk

Il punto di rottura, che ha portato Torvalds a mettere in dubbio l’idoneità fondamentale dell’uomo più ricco del mondo a guidare un’azienda tecnologica, è stato innescato da una domanda riguardante la produttività degli sviluppatori.

Il conduttore di LTT ha fatto riferimento a un recente episodio in cui una grande azienda tecnologica aveva chiesto agli sviluppatori di indicare il numero di righe di codice scritte, minacciando il licenziamento in caso di quantità insufficiente.

Questa metodologia, secondo LTT, aveva suscitato grande disappunto perché ritenuta una metrica priva di significato.

Torvalds ha risposto in modo perentorio: “Quella è semplicemente incompetenza. Chiunque pensi che questa sia una metrica valida è troppo stupido per lavorare in una Tech Company“.

Solo dopo aver espresso questo giudizio senza mezzi termini, Torvalds è stato informato che la metodologia criticata era in realtà riconducibile a Elon Musk.

Di fronte alla rivelazione del nome, Torvalds ha replicato, imperturbabile: “A quanto pare ci ho azzeccato in pieno“.

Torvalds non fa sconti a nessuno

Le recenti dichiarazioni su Elon Musk si inseriscono in una lunga storia di espressioni di opinione dirette, spesso brutali, da parte del 55enne sviluppatore finlandese-americano. Torvalds è noto per non avere peli sulla lingua, tanto che spesso le sue esternazioni possono sembrare maleducate.

In passato, le sue critiche si erano concentrate principalmente su difetti tecnici o codice di scarsa qualità. Negli ultimi mesi, ad esempio, Torvalds si era scontrato con alcuni sviluppatori, arrivando a definire il lavoro di alcuni collaboratori di Linux come “spazzatura inutile”.

Storicamente, Torvalds ha chiamato in causa Nvidia, AMD e Intel in diverse occasioni, oltre ad aver espresso la sua frustrazione per GitHub e ad aver litigato verbalmente con i teorici della cospirazione sul COVID.

Un momento particolarmente ricordato di questa schiettezza si verificò alcuni anni fa, quando Torvalds, durante un evento universitario in Finlandia, espresse il suo malcontento per la mancanza di supporto a Linux da parte di Nvidia mostrando il dito medio alla telecamera.

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