Un recente approfondimento sulla sicurezza informatica a cura di Fabrizio Saviano conferma un dato non banale: la figura stereotipata dell’hacker con felpa e cappuccio è superata ormai da un po’ di anni. Quando oggi si parla di hacker, lo si fa riferendosi a lupi solitari, stati nazionali come Cina, Iran e la stessa Russia, ma anche alla criminalità organizzata.
Le minacce però possono arrivare anche dall’interno. A questo proposito, l’autore dell’articolo pubblicato su Cybersecurity 360 parla di “colleghi scontenti, dipendenti negligenti, persone manipolabili”, sottolineando come il pericolo più insidioso arrivi proprio da quest’ultimi.
Cosa fare, dunque, per difendersi? I suggerimenti restano quelli di sempre: prudenza, che non è mai troppa, consapevolezza di come il pericolo possa trovarsi anche a pochi centimetri da noi, e strumenti idonei per aumentare la propria sicurezza online.
Tra questi, uno dei più efficaci è il servizio di rete privata virtuale, noto comunemente con la sigla VPN (virtual private network). L’utilizzo di una VPN consente di mascherare il proprio indirizzo IP, e di conseguenza nascondere la propria attività sul web ad occhi indiscreti (quelli dei cybercriminali e di utenti malintenzionati, ndr).
Nella lista delle migliori VPN oggi disponibili in commercio occupa una posizione di primo piano ExpressVPN, forte di un protocollo proprietario di gran lunga più avanzato rispetto alla maggior parte dei servizi analoghi. Tale protocollo permette, tra le altre cose, di ottenere una privacy e una sicurezza superiori rispetto alla concorrenza.
Grazie all’ultima offerta in corso, i piani di due anni di ExpressVPN sono disponibili a partire da 3,49 dollari al mese, a cui si aggiungono poi 4 mesi extra di servizio in regalo e una garanzia di rimborso di 30 giorni a partire dalla data di acquisto. Il piano Base, disponibile al prezzo scontato di 3,49 dollari al mese, include anche il blocco degli annunci e dell’accesso a siti potenzialmente dannosi.