Chrome 111 migliora gestione download, permessi, picture-in-picture e Web App

Abbiamo individuato quelle che sono le migliori novità di Chrome 111: si traducono in una migliore esperienza d'uso per gli utenti e in un più dettagliato controllo sui dati che vengono scambiati con le pagine Web.
Chrome 111 migliora gestione download, permessi, picture-in-picture e Web App

Con il rilascio della nuova major release di Google Chrome, i tecnici dell’azienda di Mountain View hanno introdotto diverse migliorie nel browser derivato da Chromium. Oltre a una lunga serie di correzioni per vulnerabilità di sicurezza in alcuni casi molto importanti, Chrome 111 introduce alcune nuove funzionalità. Si tratta di piccole migliorie che tuttavia vengono incontro alle esigenze degli utenti.

Gestione dei download dalla barra degli strumenti di Chrome

Quando si avvia il download di un file con Google Chrome, il browser mostra l’andamento dell’operazione in una barra che compare nella parte inferiore della finestra.

Chiudendola, l’unico modo per accedere alla lista dei download in corso è cliccare sui tre puntini in alto a sinistra, nell’interfaccia di Chrome quindi scegliere la voce Download oppure premere la combinazione di tasti CTRL+J.

Usando i Chrome flags, a partire dalla release 111 del browser, si può far apparire una nuova icona nell’area dell’interfaccia a destra della barra degli indirizzi: il pulsante non solo mostra la lista dei download in corso ma riporta il numero delle operazioni in corso di esecuzione.

Per attivare il nuovo pulsante Download in Chrome basta digitare quanto segue nella barra degli indirizzi quindi attivare (Enabled) le corrispondenti due impostazioni:

chrome://flags/#download-bubble
chrome://flags#download-bubble-v2

Revoca automatica dei permessi per i siti Web che non si visitano spesso

Un numero sempre maggiore di siti Web richiedono varie autorizzazioni: il permesso di rilevare la posizione geografica dell’utente, di inviare notifiche, di leggere il contenuto degli appunti, di usare la fotocamera e così via.
L’utilizzo di questi permessi viene chiesto una sola volta con un messaggio a comparsa che appare immediatamente sotto la barra degli indirizzi. Una volta concesso il proprio benestare, il sito Web può servirsi dei permessi concessi senza limitazioni in termini temporali.

Avete presente il meccanismo di revoca automatica dei permessi assegnati alle app Android che non si usano da tempo? Ecco, Google ha portato quella stessa funzionalità anche su Chrome desktop: se un sito Web non viene visitato con regolarità, nella sezione Privacy e sicurezza delle impostazioni (chrome://settings/privacy) compare un avviso che informa l’utente sulla lista dei siti Web per le quali potrebbe essere ragionevole revocare i permessi in precedenza assegnati.

A parte gli aspetti legati alla privacy, le notifiche Chrome possono portare all’apertura di pagine indesiderate se sfruttate in modo subdolo dagli sviluppatori Web: la soluzione proposta da Chrome 111 e versioni successive permette di superare anche questo problema.

La novità appena presentata estende le abilità del Controllo di sicurezza integrato in Chrome che tra l’altro, lo ricordiamo, consente di controllare la “bontà” delle credenziali memorizzate nel browser, non soltanto le password Google ovvero quelle conservate in forma cifrata sui server dell’azienda di Mountain View.

Web App: arrivano le transizioni più fluide

Le Web App restano un’area di grande interesse per Google: con Chrome 111 viene introdotta una nuova API che facilita l’implementazione di transizioni fluide tra le pagine. L’obiettivo è far apparire le moderne Web App sempre più applicazioni native: sebbene esistessero già metodi per procedere in tal senso, la nuova API mira a rendere tutto molto più semplice.

Chrome 111 migliora la funzionalità Picture-in-Picture

La modalità Picture-in-Picture (PiP) consente di visualizzare una porzione di contenuti all’interno di una finestra di piccole dimensioni, sovrapposta al desktop e a tutte le altre finestre eventualmente aperte.

Abbiamo visto come attivare il Picture-in-Picture su YouTube e come ottenere l’approccio Picture-in-Picture con le normali finestre di Windows.

Chrome 111 introduce una nuova API Picture-in-Picture che consente agli sviluppatori Web di aprire finestre PiP con qualunque tipo di contenuto HTML, non soltanto video. La nuova API si basa sulla precedente, che consentiva solo l’uso di un elemento HTMLVideoElement e ne estende significativamente le potenzialità.

Infine i possessori di sistemi Chromebook trovano nelle impostazione del browser un meccanismo per personalizzare le combinazioni di tasti.
Ricordiamo ad esempio CTRL+T che in Windows permette di aprire una nuova scheda, CTRL+W che consente di chiuderla velocemente, CTRL+TAB e CTRL+MAIUSC+TAB per passare rapidamente alle schede successive e precedenti, CTRL+MAIUSC+TAB per riaprire l’ultima scheda chiusa oppure CTRL+MAIUSC+N per aprire una finestra di navigazione in incognito. Queste sono le scorciatoie che noi stessi usiamo più spesso.

Ve ne sono comunque altre come CTRL+1..8 per passare dalla prima alle successive schede aperte nel browser, CTRL+clic per aprire un link in un’altra finestra, CTRL+N per chiedere l’apertura di una nuova finestra di Chrome, CTRL+MAIUSC+Pag.su e CTRL+MAIUSC+Pag.giù per spostare la scheda correntemente selezionata verso sinistra o verso destra.

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